Il counseling, per definizione, è una disciplina che opera nella relazione d’aiuto. Attraverso l’ascolto, le abilità comunicative e le competenze relazionali, sostiene e accompagna la persona che lo richiede, verso un processo ed uno sviluppo delle risorse personali, migliorando così la qualità della propria vita.
Nella mia pratica quotidiana è stato l’incontro che ha dato una direzione al mio percorso: rappresenta in qualche modo la bussola, che mi ha permesso di decodificare il mio obiettivo. Rappresenta il mezzo attraverso il quale iniziare e promuovere quel viaggio alla scoperta di sé.
Il counseling in quanto strumento, si è intrecciato con l’essere un counselor, che prima ancora di diventare una professione rappresenta uno stile di vita.
È un processo che coinvolge la persona nella sua totalità; è una trama complessa intrisa dei personali movimenti interiori, di volontà, di difficoltà, di crescita e di competenza.
Un viaggio verso l’autenticità e l’integrità.
L’essere umano si relaziona e si confronta in contesti molteplici. In questo suo procedere prova gioie e dolori e gli strumenti per comprendere e vivere questa moltitudine che caratterizza la condizione umana, sono presenti in potenziale dentro ognuno di noi, ma è indispensabile conoscerli, accoglierli e prendersene cura.
Siamo perciò chiamati a diventare umani, grazie ad un processo di conoscenza della nostra interiorità ed esteriorità che ci circonda. Questa via ci può condurre ad una vita appagante, in cui possiamo esprimere chi siamo, ma solo dopo aver varcato la conoscenza del nostro mondo emotivo.
La capacità di decodificare le proprie emozioni, ci permette di contattarle e liberarne così quell’energia vitale, che può produrre azioni trasformative.
La progressiva auto esplorazione e connessione con il proprio mondo emotivo, crea un collegamento, ossia una sorta di ponte tra la sfera razionale e quella emotiva.
Il counseling accompagna, dunque, il cliente in un viaggio, nel quale sarà il cliente stesso a trovare la strada da percorrere. Cercherà così la propria personale mappa, che sarà giusta solo per lui.
La persona diventa il centro del suo percorso, soggetto unico ed irrepetibile, responsabile della propria vita.
Siamo perciò chiamati a diventare umani, grazie ad un processo di conoscenza della nostra interiorità ed esteriorità che ci circonda. Questa via ci può condurre ad una vita appagante, in cui possiamo esprimere chi siamo, ma solo dopo aver varcato la conoscenza del nostro mondo emotivo.
La capacità di decodificare le proprie emozioni, ci permette di contattarle e liberarne così quell’energia vitale, che può produrre azioni trasformative.
La progressiva auto esplorazione e connessione con il proprio mondo emotivo, crea un collegamento, ossia una sorta di ponte tra la sfera razionale e quella emotiva.
Il counseling accompagna, dunque, il cliente in un viaggio, nel quale sarà il cliente stesso a trovare la strada da percorrere. Cercherà così la propria personale mappa, che sarà giusta solo per lui.
La persona diventa il centro del suo percorso, soggetto unico ed irrepetibile, responsabile della propria vita.
Osteopata D.o
Counselor olistico Integrale
3490718261
Via Salvalai, 26
Bussolengo (VR) – 37012
Federica Pomari – Osteopata D.o Consuelor olistico Integrale
P.iva 04083880239 – Professionista disciplinato dalla legge 4/2013